Dipendenza affettiva

Attraverso la psicoterapia, possiamo imparare a rompere le catene invisibili della dipendenza affettiva, liberando il cuore per connessioni più sane e autentiche.

Terrence Real


La dipendenza affettiva è un modalità di comportamento e pensiero caratterizzato da una eccessiva dipendenza emotiva e psicologica dalle altre persone, in particolare dalle relazioni sentimentali con il partner. Chi soffre di dipendenza affettiva tende a cercare costantemente l'approvazione e la gratificazione dagli altri, mettendo al centro della sua vita la relazione con il partner e relegando spesso i propri bisogni e interessi personali in secondo piano.

Le persone affette da dipendenza affettiva spesso manifestano comportamenti come il bisogno costante di essere rassicurate e confortate, la paura di essere abbandonate o respinte, la difficoltà a prendere decisioni autonome e l'incapacità di stabilire confini sani nelle relazioni. Questo tipo di dipendenza può portare a una forte ansia, insicurezza, gelosia e bassa autostima.

La dipendenza affettiva può anche influenzare negativamente la vita lavorativa, sociale e familiare di una persona, perché il suo focus principale è rivolto verso l'altro individuo. Inoltre, le persone dipendenti affettive possono essere attratte da partner che sono emotivamente inaccessibili, creando un circolo vizioso in cui cercano costantemente di ottenere l'attenzione e l'amore che non ricevono.

Per superare la dipendenza affettiva, può essere necessario un percorso di autoconsapevolezza, autostima e sviluppo personale. Spesso può essere utile cercare l'aiuto di uno psicologo o di un terapeuta specializzato nel trattamento dei disturbi di dipendenza affettiva.

La Terapia sistemico relazionale della dipendenza affettiva è un approccio terapeutico che si concentra sulle dinamiche relazionali e sui modelli appresi che possono contribuire alla dipendenza affettiva. Questo tipo di terapia cerca di comprendere come i comportamenti di dipendenza si sviluppano e si mantengono all'interno di un sistema relazionale più ampio.

Il terapeuta lavora con l'individuo dipendente affettivo singolarmente e, se necessario, ampliando ai suoi familiari o altre persone significative per esplorare le dinamiche relazionali che potrebbero contribuire alla dipendenza affettiva. Questo può includere la comprensione dei modelli di attaccamento insicuri o disfunzionali, delle dinamiche di controllo o manipolazione, dei conflitti di potere e degli schemi di comunicazione poco sani.

Durante le sedute, il terapeuta aiuta la persona a identificare e a comprendere le sensazioni, le emozioni e i bisogni che si nascondono dietro i comportamenti dipendenti affettivi. Inoltre, il terapeuta incoraggia il cliente a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e a prendere responsabilità per le proprie azioni. Il cambiamento si può verificare anche attraverso il cambiamento delle relazioni interpersonali, pertanto il lavoro è anche mirato ad aiutare la persona a sviluppare relazioni più sane e funzionali, migliorando la comunicazione, l'empatia, la fiducia e l'intimità.

Questo percorso può essere un processo a lungo termine che richiede impegno e costanza, ma può aiutare a interrompere i modelli di dipendenza affettiva disfunzionali e a promuovere la crescita individuale e relazionale.

Il Protocollo Dipendiamo (clicca per approfondire) è stato da me studiato e integrato nella mia pratica clinica. Si tratta di un metodo ideato dalla dott.ssa Maria Chiara Gritti e pubblicato su Terapia Familiare, che si è rivelato molto efficace nella terapia della dipendenza affettiva, coniugando la terapia individuale con la terapia di gruppo.